Sintesi e commento di Genoa-Torino: poche emozioni al Ferraris, palo di Vojvoda e gol annullato a Karamoh
Finisce 0-0 la sfida di Marassi tra il Genoa e il Torino. Le occasioni migliori sono quelle dei granata che però mancano il colpo del ko. Finisce così in parità una partita in cui il Toro riesce a non prendere gol senza tuttavia interrompere il digiuno dei propri attaccanti.
Primo tempo: il palo di Vojvoda
Per la sfida di Marassi, delicata per quanto c’è in palio, Vanoli sceglie la formazione attesa, la stessa vista giĂ contro il Napoli. Davanti ancora Sanabria e Adams, a caccia di gol per sbloccarsi, conferme come detto anche negli altri reparti, con Lazaro e Vlasic che partono ancora una volta dalla panchina. Sugli spalti sono circa 1600 i tifosi del Toro: ancora cori contro il presidente Cairo, presente in tribuna al Ferraris. Inizia con ritmi bassi il match del Ferraris, con zero occasioni da una parte e dall’altra nei primi 20 minuti. Attento Leali in uscita sul pallone scodellato da Gineitis, lo stesso nel caso di Masina quando è invece Miretti a cercare Thorsby in area. Alla mezz’ora colpo di testa di Gineitis troppo debole però per impensierire l’estremo difensore del Genoa. Ci prova il Genoa al 33′: Frendrup calcia a botta sicura ma Ricci si immola e devia il pallone quel tanto che basta per far cambiare alla sfera traiettoria. Al 39′ l’occasione piĂą nitida dei granata nel primo tempo: filtrante di Ricci per Adams che crossa, Sanabria prova la rovesciata ma non intercetta il pallone, sul secondo palo arriva di corsa Vojvoda che colpisce il palo. Poco prima dell’intervallo proteste del Genoa per un intervento di Gineitis su Thorsby, si arrabbia tanto quest’ultimo tanto da portare Marinelli a mostrargli il giallo. Si va al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo: il gol annullato a Karamoh
Nessun cambio nella ripresa per l’una e l’altra squadra. Una partita che fatica a decollare e che comincia sulla falsariga del primo tempo. Ci prova subito il Genoa con un cross di Miretti che il portiere granata allontana, poi sul corner battuto all’11’ dal Grifone, Milinkovic agguanta la sfera senza problemi. Centrale la conclusione di Frendrup al 16′, col Genoa che prova senza tuttavia rischiare nulla ad impensierire la retroguardia granata. Al 22′ Vieira prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Vitinha al posto di Badelj, risponde un paio di minuti dopo Vanoli con Sosa e Karamoh al posto di Vojvoda e Adams. Proprio il numero 7 va subito alla conclusione, murata dai rossoblĂą. Poco dopo la mezz’ora fuori Pinamonti, dentro Balotelli. Al 36′ altro doppio cambio per il Toro: fuori Sanabria e Pedersen, dentro Lazaro e Njie. Finale acceso a Marassi perchĂ© al 43′, dopo l’ingresso di Tameze per Linetty, Karamoh va in gol ma l’arbitro annulla per un tocco col braccio di Coco. Il difensore aveva toccato per Tameze che a sua volta aveva poi servito il numero 7, bravo a battere Leali. Nell’ultimissima azione del match il Genoa prova su angolo a spaventare il Toro ma la palla attraversa l’area senza che nessuno provi a sorprendere Milinkovic. Il possesso resta del Genoa, Marinelli fischia e i rossoblĂą si arrabbiano: ma i 5 minuti di recupero erano ampiamente scaduti.
Il Toro torna con un punto…….al nano infame invece gliene darei volentieri una ventina : all’altezza del setto nasale. F.V.C.G.
Con Zapata avremmo vinto 3 a zero. Abbiamo un attacco inesistente. Tutta qui la differenza tra il Toro di inizio stagione e questo. Il gioco faceva schifo e continua a farlo, ma prima avevamo un campione che risolveva spesso i problemi.
buon punto -24 SFT
Eh si non c’è che dire! Infame cairota prezzolato pezzo di mer.da